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Quanto è sostenibile il tuo tè?

    Tutte le attività umane hanno inevitabilmente un impatto ambientale e sociale, sia positivo che – molto spesso – negativo. Se da una parte anche la vostra tazza di tè non è esclusa da questa realtà, ci sono scelte e metodi che possono ridurre al minimo gli impatti negativi sull’ambiente e le persone, trasformando così un’abitudine quotidiana in un gesto sostenibile anche per il pianeta. In questo articolo scopriremo alcuni degli aspetti che rendono il tè più o meno sostenibile, cosa facciamo noi per ridurre il nostro impatto sull’ambiente, e cosa potete fare voi per rendere ancora più “leggera” la vostra tazza.

    La coltivazione

    Il primo aspetto che può creare un impatto ambientale e sociale è sicuramente la fonte stessa del tè, ovvero la sua coltivazione. Da sempre abbiamo scelto di lavorare solo con fornitori che abbiano i mezzi e le capacità per assicurarci il rispetto di pratiche di coltivazione e di lavoro responsabili e a norma di legge, visitando le aziende di produzione, tracciando ogni lotto e conducendo analisi indipendenti sui prodotti importati per verificare il rispetto dei limiti di utilizzo di fertilizzanti e pesticidi. Molti dei prodotti che trovate nella nostra bottega sono inoltre frutto di coltivazione biologica.

    Acquistando il vostro tè in una bottega che si prende cura della sua catena di fornitura state già compiendo una scelta di sostenibilità, evitando sia le produzioni super intensive destinate alla grande industria, sia le importazioni di dubbia origine e poco controllate. Molto spesso, inoltre, questo tipo di approviggionamento dà accesso a produzioni più di nicchia, dal valore più elevato e che consentono di sostenere comunità agricole più piccole.

    L’imballaggio e il trasporto

    Indipendentemente dal tipo di prodotto, qualsiasi industria produce rifiuti derivanti dall’imballaggio e dal trasporto. Per questo abbiamo deciso di preferire da sempre il tè sfuso, eliminando così i rifiuti derivanti dai filtri monouso non riciclabili e dal loro imballaggio. In questo modo, anche il volume da trasportare è decisamente inferiore, consentendo quindi una movimentazione della merce più sostenibile. Quando possibile, inoltre, i materiali di trasporto vengono riutilizzati per imballare nuovamente le spedizioni dei vostri ordini online, garantendo così una seconda vita a materiali che altrimenti andrebbero buttati.

    Per chi è abituato al tè in filtro, passare al tè sfuso è un piccolo cambiamento di abitudini che non solo consente di ridurre l’impatto ambientale ma anche di ottenere infusioni migliori: le foglie e gli ingredienti aromatici venduti sfusi sono di qualità maggiore perché non spezzati o polverizzati per entrare in una bustina! Il tè puro sfuso di qualità, inoltre, spesso consente di ottenere più infusioni nella stessa giornata usando le stesse foglie, un altro bel vantaggio di gusto e sostenibilità.

    La preparazione domestica

    Se fino ad ora abbiamo parlato di scelte che determinano una maggiore o minore sostenibilità del tè, arriviamo adesso alle azioni concrete che possiamo fare in casa per prepararlo in maniera responsabile. Innanzitutto, se il tè è destinato a diventare una vostra abitudine frequente, pensate ad acquistare un bollitore a temperatura graduata: un esperimento condotto da un’associazione di consumatori ha dimostrato come sia il metodo energeticamente più efficiente per scaldare l’acqua rispetto ad un pentolino sul fuoco o al microonde. Imparate poi a scaldare solo l’acqua che effettivamente vi servirà e alla temperatura corretta, che raramente è quella di ebollizione.

    Passando poi al metodo di preparazione, l’utilizzo di filtri in acciaio inossidabile riduce il ricorso a sacchetti monouso e strumenti di plastica. Un’infusione consapevole non solo genera meno rifiuti, ma esalta anche le sfumature del vostro tè preferito, rendendo l’esperienza ancora più appagante. Se comunque preferite la praticità della bustina monouso, scegliete quelle in carta compostabile: dopo l’utilizzo potranno essere gettate nei rifiuti umidi.

    Sappiamo quanto questo argomento sia potenzialmente molto più ampio di così e sicuramente questo articolo non può essere esaustivo, ma speriamo possa diventare uno spunto di riflessione per tanti di voi, portandovi a fare scelte più consapevoli anche per una cosa semplice come bere una tazza di tè!

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