Il Lapsang Souchong è uno dei tè che affascina e incuriosisce di più. Capita spesso che chi lo conosce già mi chieda di farlo annusare ai propri accompagnatori, e la loro reazione è sempre sorprendente.
Si tratta di un tè nero cinese che subisce una lavorazione molto particolare: innanzitutto, le foglie utilizzate sono quelle più in basso della pianta, mature e più grandi. Dopo l’ossidazione, le foglie vengono arrostite velocemente su una piastra di ferro e successivamente affumicate su legni ricchi di resina, come quello di pino o di cedro, conferendo loro un odore e un sapore assolutamente speciali.
Molti appassionati amano berlo al risveglio, oppure durante una pausa energizzante a metà mattina o pomeriggio. In Inghilterra molti amano aggiungere un po’ di Lapsang all’Earl Grey, creando una versione smoky molto intrigante.
IL LAPSANG SOUCHONG IN CUCINA
Ma l’utilizzo che amo di più di questo tè, è quello culinario.
A tavola è molto versatile e si sposa in abbinamento a molti piatti dal sapore intenso e robusto, come arrosti o carne alla brace. Inoltre sta molto bene in abbinamenti a contrasto con contorni dolci, come carote, patate e zucca al forno. Sorprendente anche con piatti con elevata acidità, come un gazpacho o una vellutata di pomodorini e peperoni gialli, o con una delle mie merende preferite: una fetta di buon pane in parte integrale, con una bella crosta saporita, e abbondante stracchino.
Sicuramente l’utilizzo più intrigante di questo tè è quello che lo vede protagonista come ingrediente.
Un utilizzo semplicissimo è quello polverizzato al mortaio e integrato a del formaggio spalmabile. Si otterrà una crema per fare una tartina saporita e facilissima, oppure un ripieno per farcire un bignè da offrire come aperitivo o antipasto. La stessa polvere può essere aggiunta anche negli impasti di pane, crackers, taralli e grissini.
Anche l’infusione è molto versatile in cucina, ad esempio per bagnare mele e banane in alcuni dolci da forno oppure per allungare una marinatura.
Inoltre si può utilizzare il liquore, ottenuto infondendo le foglie per 3-4 minuti a 90°, come alternativa al brodo per i risotti. Un risotto che adoro è quello fatto usando l’infusione al posto del brodo, per un riso al lapsang che poi viene finito e mantecato con un trito di erbe fresche e parmigiano e burro.
Ma la mia ricetta preferita è la carbonara vegetariana al Lapsang Souchong. Trovate la ricetta qui.